LE ESPERIENZE DI ECCELLENZA DEGLI INFERMIERI ARETINI AL FORUM RISK MANAGEMENT IN SANITA’
Anche l’edizione 2016 del Forum Risk Management in sanità, che si è svolta a Firenze alla Fortezza da Basso dal 29 novembre al 2 dicembre, ha visto tra i protagonisti le eccellenze degli infermieri aretini. Lo spazio incontri dello stand dei collegi IPASVI della Toscana, infatti, ha ospitato venerdì 2 dicembre tre incontri dedicati a temi sui quali l’impegno professionale degli infermieri ha portato risultati davvero di grande rilievo. Il primo incontro, tenuto da Luca Pinzaglia, è stato dedicato agli incontri di psicoeducazione di gruppo, che si svolgono regolarmente dal 2004 presso l’SPDC di Arezzo. Alla loro base c’è un intervento di terapia cognitiva comportamentale classica, riadattata e manualizzata per essere svolta in un contesto di gruppo anche da figure professionali non necessariamente mediche. Arezzo è la prim a realtà che prima infermieri propriamente formati per per gli incontri giornalieri, sia da conduttore e che co-conduttore, che sono inoltre deputati alla formazione di personale sanitario, medico e non, per la regione Toscana e per tutte tutte le aziende ospedaliere che ne necessitano. La psicoeducazione ha come obiettivo primario quello di portare le persone affette da disagio psicologico a migliorare la consapevolezza di malattia, con evidente miglioramento sulla prevenzione delle ricadute. Nel secondo incontro protagoniste invece le esperienze dell’assistenza infermieristica nell’area oncologica aretina. Paola Belardi ha portato alla luce due aspetti peculiari della professione infermieristica in oncologia: la presa in carico del paziente sottoposto a chemioterapia endovena e l’allestimento robotizzato dei chemioterapici. Manuela Bellucci ha invece spiegato l’attività di accertamento e raccolta dati con la quale l’infermiere stabilisce con il paziente un patto terapeutico e un rapporto di fiducia, necessario per raggiungere una buona compliance della terapia stessa. Infine si è sottolineato il fatto che l’infermiere è il professionista che oggi ad Arezzo si occupa, in collaborazione con il farmacista, di manovrare “Apotecachemo”, il Robot che allestisce la chemioterapia. Questo ambito professionale è estremamente innovativo e qualificante, e Andrea Petrucci ha portato i presenti nella cabina di regia del robot mostrando come viene svolto il lavoro a stretto contatto con la tecnologia più moderna. Terzo appuntamento è stato quello con Paola Bigi e Silvia Forlucci che hanno parlato delle nuove frontiere della chirurgia, nella quale sta emergendo sempre più il settore dell’ortopedia robotica. Ne è l’esempio la piattaforma “Rio Mako”, ideata per la protesizzazione delle grandi articolazioni. E’ stato presentato il percorso organizzativo e professionale indispensabile per l’implementazione di una tecnica chirurgica fortemente innovativa e tecnologica quale quella ottenuta mediante l’utilizzo di questa piattaforma robotica. La partecipazione al Forum Risk si è quindi confermata significativa per gli infermieri del collegio Ipasvi di Arezzo, che hanno preso parte anche alle altre iniziative che i collegi della Toscana hanno contribuito a organizzare sui temi della cultura e della prassi interprofessionale delle professioni sanitarie e socio sanitarie.